Una nota del Lavoro risponde a una serie di quesiti avanzati dalla Provincia di Trento specificando che anche un amministratore di un ente del Terzo settore che svolga il proprio impegno a titolo gratuito, non può ricevere altri compensi
Per capire se e come continuare a svolgere le proprie attività, gli enti non profit dovranno analizzare il quadro nazionale e locale, considerando anche le linee guida sulle singole azioni. Ecco alcune utili indicazioni per capire come fare
Riconoscere il volontariato in ogni sua forma; preservarne l’autonomia; definire con equilibrio i suoi rapporti con il potere. Secondo il giurista Luca Gori sono questi gli impegni da assumere per non rendere il suo radicamento costituzionale “puro artificio retorico”
Il 5 dicembre anche il premier Conte e la ministra Catalfo all'evento di Forum terzo settore, CSVnet e Caritas per la 34^ edizione della ricorrenza voluta dall'Onu. Tra i relatori Profumo, Guzzetti, Gori, Volterrani, Zappolini
In attesa di un nuovo Dpcm, la proroga fino al 15 ottobre investe anche il terzo settore, dalle riunioni degli organi sociali, il rapporto tra volontariato e retribuzione, lo smart working e l'uso dei Dpi
Le linee guida lasciano autonomia ai singoli enti per la gestione delle risorse, la definizione delle modalità e l’individuazione dei beneficiari ma definiscono il quadro generale in cui gestire buoni spesa o acquisiti di prodotti. Priorità ai nuclei che non sono destinatari di altri sostegni
I posti sono 39.646, dei quali 951 all’estero e 2.196 con “misure aggiuntive” introdotte dalla recente riforma: un periodo in un altro paese Ue o un periodo di tutoraggio finalizzato all’ingresso nel mondo del lavoro. Domande esclusivamente online fino al 10 ottobre
Con un'apposita circolare, il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha stabilito un quadro normativo più preciso sul tema alla luce delle restrizioni previste almeno fino al 13 aprile dall'emergenza coronavirus. Ecco un quadro completo
Si esprime il Ministero del Lavoro armonizzando le indicazioni previste dal codice del Terzo settore e quelle della disciplina particolare della legge 381. Si mantengono la definizione preventiva delle spese rimborsabili, i limiti giornalieri e l'autocertificazione sostitutiva, ma anche l'indicazione di parametri generali in base alla totalità dei soci
Da una prima lettura, i decreti legislativi approvati nel Consiglio dei Ministri fanno riferimento in più aspetti al tema del volontariato, al rapporto con le associazioni di promozione sociale, fino all’assenza di scopo di lucro. E sollevano numerosi dubbi
Una riflessione sui motivi che hanno portato alla riorganizzazione dell’impianto normativo per il terzo settore, a cinque anni dal primo annuncio, secondo Pierluigi Consorti, Luca Gori ed Emanuele Rossi della Scuola Sant’Anna di Pisa
Pubblicata una nota informativa su assenza di scopo di lucro, trattamento economico in enti di terzo settore e incompatibilità tra lo status di lavoratore e quello di volontario, anche se occasionale
Un’analisi dello studio Degani sulla linea interpretativa del ministero del Lavoro su erogazione dei compensi e trattamento economico e normativo che deve essere parametrato ai contratti collettivi. Status di lavoratore in netto contrasto con quello di volontario