Finanziamenti e risorse
Terzo settore, ecco a chi vanno i 14 milioni del ministero
I fondi nazionali dell’Atto di indirizzo 2019 sono stati assegnati ai 27 progetti idonei ma non finanziati nel 2018. Il decreto con la graduatoria è ora alla Corte dei Conti per l’ultima verifica. Nel complesso, sono a disposizione oltre 61 milioni di euro
Ristori quater e non profit: indennizzi, bonus e più tempo per i pagamenti
Nuove misure di sostegno per le attività produttive, i lavoratori e i professionisti coinvolti dall’emergenza Covid 19. Dall’Imu ai bonus per associazioni e società sportive, ai contributi per lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo
Pubblicato il bando da 50 milioni per il Terzo settore
Scade il 10 novembre 2020 l’Avviso previsto dal decreto Rilancio per sostenere gli enti in sofferenza a causa dell’emergenza epidemiologica in corso. Saranno finanziate attività di interesse generale collegate alla crisi sociali ed assistenziali provocate dalla pandemia
Progetti ministeriali, come rendicontarli al meglio
Pubblicate le linee operative e la relativa modulistica per iniziative e progetti di rilevanza nazionale a cui dovranno adeguarsi i 51 progetti ammessi al finanziamento di oltre 23 milioni di euro. Ecco punto per punto le indicazioni per le organizzazioni di terzo settore
In arrivo un fondo straordinario per gli enti del Terzo settore
Si tratta di 70 milioni di euro previsti dal decreto Ristori bis, che contiene una serie di misure di sostegno anche per il non profit. Dalla proroga dei versamenti delle imposte sui redditi e dell’Irap, all’allargamento dei contributi a fondo perduto fino alla sospensione di altre scadenze
Il ministero apre al sostegno alle attività ordinarie degli enti del terzo settore
L’apertura in una nota vale solo per gli accordi di programma 2019 previsti dall’art. 72 e 73 del codice del terzo settore che coinvolge organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale. Previste anche una serie di proroghe per le scadenze
Fondi alle attività ordinarie del terzo settore, ecco come utilizzarli
Pubblicato l’Atto di indirizzo relativo al finanziamento di attività di interesse generale che stabilisce i criteri di utilizzo dei 100 milioni aggiuntivi previsti dal Decreto Rilancio a sostegno degli enti in sofferenza per emergenza Covid19
Fondi al terzo settore, pubblicato l’Avviso per progetti nazionali
In attuazione dell’Atto di indirizzo 2020, anche quest’anno segue l’Agenda 2030 dell’ONU per sostenere le attività di interesse generale degli enti del terzo settore. Scadenza fissata all'8 settembre 2020
ETS - ENTE DEL TERZO SETTORE
Una delle grandi novità della nuova normativa sul non profit in Italia è l’introduzione di un’unica categoria che definisce i contorni di questo variegato mondo: sono gli enti del terzo settore (Ets), accomunati da uno stesso profilo giuridico, dall’iscrizione al registro unico nazionale del terzo settore (Runts) che perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale senza scopo di lucro. Una grande famiglia in cui soggetti diversi operano secondo regole e finalità comuni.
Per diventare Ets è necessario perseguire finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di una o più attività di interesse generale (un elenco di 26 aree di intervento centrali per la vita delle comunità) in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi. Perché lo si fa, cosa si fa, come si fa, quindi, diventano elementi centrali per entrare a far parte del terzo settore.
La riforma identifica diverse categorie di Ets con caratteristiche specifiche e ogni tipologia trova spazio in sezioni diverse del registro unico nazionale del terzo settore. In primis, ci sono le organizzazioni di volontariato (Odv) e le associazioni di promozione sociale (Aps), categorie finora regolamentate da specifiche leggi e storicamente le più radicate. A queste si aggiungono gli enti filantropici, finora conosciuti sotto forma di fondazioni, associazioni filantropiche e fondazioni di comunità, le imprese sociali, totalmente rinnovate e potenziate rispetto al passato e che comprendono le cooperative sociali, le reti associative, che grazie alla riforma acquistano un nuovo ruolo nelle attività di monitoraggio e controllo, e le società di mutuo soccorso. La riforma lascia poi una “pagina bianca”, aperta alle nuove possibili organizzazioni del futuro: è la sezione “Altri Ets” in cui si possono iscrivere tutte le altre realtà che hanno le caratteristiche di ente del terzo settore ma non sono riconducibili a nessuna delle categorie prima citate.
La riforma ridefinisce i luoghi decisionali dedicati al coordinamento normativo con funzioni di vigilanza, controllo e coordinamento rispetto all’applicazione della normativa. Si tratta nello specifico dell’istituzione della Cabina di regia con funzione di coordinamento delle politiche di governo e il Consiglio nazionale del terzo settore, con funzioni consultive, di nomina e di vigilanza, monitoraggio e controllo sull’applicazione della normativa sul terzo settore.
Infine, la riforma istituisce un sistema di incentivi e finanziamenti per il terzo settore. Tra questi il fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale, un sistema di risorse finanziarie pubbliche per le Odv, le Aps e per finanziare l’acquisto di autoambulanze, autoveicoli per attività sanitarie e beni strumentali e altre forme di sostegno al terzo settore. Tra le novità, l’istituzione della Fondazione Italia Sociale, la cui funzione è di completare l’apporto del soggetto pubblico al terzo settore.
Decreto “Rilancio”: le misure di sostegno a favore del non profit
Crediti di imposta per svolgere le attività in sicurezza e per le locazioni, l’estensione dell’ecobonus, incentivi economici al terzo settore, alle associazioni sportive dilettantistiche e per il Mezzogiorno, ma anche per Veneto e Lombardia, quali regioni particolarmente colpite dall’emergenza Covid-19
Dal Ministero novità per progetti e contributi ambulanze
Ripartite le quote per l'anno 2018 anche per beni strumentali e per quelli donati a strutture sanitarie pubbliche. Per l'emergenza coronavirus sono state spostati termini e scadenze per la chiusura di attività progettuali e per richiesta di finanziamento
Contributo ambulanze, c’è la proroga
Vista l’emergenza coronavirus, c’è tempo fino al 23 maggio 2020 per organizzazioni di volontariato e fondazioni che debbano presentare i documenti integrativi alla domanda. Le reti associative hanno tempo fino al 23 luglio per presentare richiesta con importo complessivo per ciascuna organizzazione
Contributo a fondo perduto: come ne possono usufruire gli enti non profit
Stanziati finora più di 2,9 miliardi di euro per la misura di sostegno prevista dal decreto Rilancio. Potranno accedere anche gli enti non commerciali, ma a determinate condizioni, ma non quelli che possiedono solo il codice fiscale. Ecco gli esempi per facilitare il calcolo e le indicazioni sulla procedura
Contributo a fondo perduto, ecco i nuovi termini per accedere
I soggetti che non ne avevano ancora usufruito hanno tempo fino al 15 gennaio 2021 per presentare la domanda. Non possono ad oggi accedere al sostegno gli enti non profit che non svolgono alcun tipo di attività commerciale
Contributi pubblici al non profit: ecco come pubblicarli
Con una circolare il ministero chiarisce le modalità di informazione dei vantaggi economici percepiti dalla pubblica amministrazione e che coinvolgono diversi enti di terzo settore. Sciolto il nodo delle cooperative sociali che avranno gli stessi obblighi delle società