La Riforma Istruzioni per l'uso
Accesso al credito
COS'È
Il codice del Terzo settore riconosce e promuove l’esistenza di strumenti finanziari non speculativi, pensati per sostenere gli enti del Terzo settore (Ets) impegnati nel perseguimento di attività di interesse generale.
Nell’ambito delle misure agevolative e degli strumenti di sviluppo degli Ets rientrano alcune disposizioni specifiche normativamente previste quali l’accesso al credito agevolato, il riconoscimento dei crediti privilegiati e il regime fiscale agevolato per il cosiddetto social lending.
COME FUNZIONA
ACCESSO AL CREDITO AGEVOLATO
Viene riconosciuta alle associazioni di promozione sociale (Aps) e alle organizzazioni di volontariato (Odv), che svolgono la loro attività sulla base di progetti o svolgono servizi di interesse generale in convenzione con la pubblica amministrazione, la possibilità di beneficiare di forme di agevolazioni creditizie o fideiussorie, prima previste solo per gli enti cooperativi e i loro consorzi.
Le convenzioni stipulate dalle pubbliche amministrazioni nei confronti degli enti sovra richiamati sono anch’esse disciplinate dal codice, soprattutto nella parte riguardante i requisiti richiesti in capo alle controparti, le quali devono in ogni caso essere Aps o e Odv iscritte da almeno 6 mesi al registro unico nazionale del Terzo settore (Runts). Vengono inoltre disciplinate le modalità e i principi con cui le amministrazioni devono procedere nell’individuazione degli enti e il contenuto delle convenzioni stesse.
DISCIPLINA DEI CREDITI PRIVILEGIATI
Viene stabilito che i crediti delle Odv e Aps, inerenti allo svolgimento di attività di interesse generale, hanno privilegio generale sui beni mobili del debitore. Tali crediti sono collocati nell’ordine dei privilegi subito dopo i crediti maturati dai lavoratori.
SOCIAL LENDING
Il social lending (prestito sociale) è una forma di prestito finanziario tra privati. Tale strumento, chiamato anche lending based crowdfunding, viene definito come lo strumento attraverso il quale una pluralità di soggetti può richiedere a una pluralità di potenziali finanziatori, tramite piattaforme online, fondi rimborsabili per uso personale o per finanziare un progetto.
COSA CAMBIA/COSA INTRODUCE
L’estensione del riconoscimento dello status di credito privilegiato ai crediti delle Odv è una novità della riforma, in quanto prima solo i crediti delle Aps erano riconosciuti come tali.
NORMATIVA E ATTI DI RIFERIMENTO
Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 “Codice del Terzo settore”: artt. 56, 67, 68, 78
ENTRATA IN VIGORE
Le disposizioni relative alle agevolazioni in materia creditizia e di garanzia riconosciute alle Aps e alle Odv si applicheranno a decorrere dall’operatività del registro unico nazionale del Terzo settore.
La norma sulla classificazione tra i crediti privilegiati delle Aps e delle Odv è invece già in vigore.
Il regime del social lending si applica in via transitoria a decorrere dal 1° gennaio 2018 ad Odv, Aps ed Onlus iscritte nei rispettivi registri. Si deve però tener conto che la piena attuazione della norma è come detto demandata a un decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze che dovrà stabilire le modalità attuative di tale strumento.
La scheda è aggiornata al 20 dicembre 2020.
COS'È
Il codice del Terzo settore riconosce e promuove l’esistenza di strumenti finanziari non speculativi, pensati per sostenere gli enti del Terzo settore (Ets) impegnati nel perseguimento di attività di interesse generale.
Nell’ambito delle misure agevolative e degli strumenti di sviluppo degli Ets rientrano alcune disposizioni specifiche normativamente previste quali l’accesso al credito agevolato, il riconoscimento dei crediti privilegiati e il regime fiscale agevolato per il cosiddetto social lending.
COME FUNZIONA
ACCESSO AL CREDITO AGEVOLATO
Viene riconosciuta alle associazioni di promozione sociale (Aps) e alle organizzazioni di volontariato (Odv), che svolgono la loro attività sulla base di progetti o svolgono servizi di interesse generale in convenzione con la pubblica amministrazione, la possibilità di beneficiare di forme di agevolazioni creditizie o fideiussorie, prima previste solo per gli enti cooperativi e i loro consorzi.
Le convenzioni stipulate dalle pubbliche amministrazioni nei confronti degli enti sovra richiamati sono anch’esse disciplinate dal codice, soprattutto nella parte riguardante i requisiti richiesti in capo alle controparti, le quali devono in ogni caso essere Aps o e Odv iscritte da almeno 6 mesi al registro unico nazionale del Terzo settore (Runts). Vengono inoltre disciplinate le modalità e i principi con cui le amministrazioni devono procedere nell’individuazione degli enti e il contenuto delle convenzioni stesse.
DISCIPLINA DEI CREDITI PRIVILEGIATI
Viene stabilito che i crediti delle Odv e Aps, inerenti allo svolgimento di attività di interesse generale, hanno privilegio generale sui beni mobili del debitore. Tali crediti sono collocati nell’ordine dei privilegi subito dopo i crediti maturati dai lavoratori.
SOCIAL LENDING
Il social lending (prestito sociale) è una forma di prestito finanziario tra privati. Tale strumento, chiamato anche lending based crowdfunding, viene definito come lo strumento attraverso il quale una pluralità di soggetti può richiedere a una pluralità di potenziali finanziatori, tramite piattaforme online, fondi rimborsabili per uso personale o per finanziare un progetto.
COSA CAMBIA/COSA INTRODUCE
L’estensione del riconoscimento dello status di credito privilegiato ai crediti delle Odv è una novità della riforma, in quanto prima solo i crediti delle Aps erano riconosciuti come tali.
NORMATIVA E ATTI DI RIFERIMENTO
Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 “Codice del Terzo settore”: artt. 56, 67, 68, 78
ENTRATA IN VIGORE
Le disposizioni relative alle agevolazioni in materia creditizia e di garanzia riconosciute alle Aps e alle Odv si applicheranno a decorrere dall’operatività del registro unico nazionale del Terzo settore.
La norma sulla classificazione tra i crediti privilegiati delle Aps e delle Odv è invece già in vigore.
Il regime del social lending si applica in via transitoria a decorrere dal 1° gennaio 2018 ad Odv, Aps ed Onlus iscritte nei rispettivi registri. Si deve però tener conto che la piena attuazione della norma è come detto demandata a un decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze che dovrà stabilire le modalità attuative di tale strumento.
La scheda è aggiornata al 20 dicembre 2020.